Gli alieni si fregano l'acqua ?

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Lahmreloaded
icon5  view post Posted on 17/1/2011, 18:53




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Una delle anomalie più inspiegabili in Argentina – collegate al fenomeno delle mutilazioni del bestiame – è il misterioso svuotamento da un giorno all’altro di enormi recipienti d’acqua, noti come «Serbatoi australiani».

SERBATOIO PROSCIUGATO - L’acqua è prosciugata anche in altri contenitori, tra cui laghetti e piscine. Il blog «Inexplicata – Giornale di Ufologia ispanica» riporta la testimonianza di Luis Burgos della Fao, Fondazione Argentina di Ufologia. «Stavo pranzando con un cugino che possiede un campo nelle vicinanze delle saline “La Vidriera”. Mentre si trovava con noi, mio cugino aveva lasciato un altro parente da solo nel campo con il compito di badare agli animali. Non appena abbiamo finito di mangiare, il guardiano ha telefonato a mio cugino in uno stato semiconfusionale. Il giorno precedente aveva riempito il serbatoio d’acqua e spento il mulino a vento perché il recipiente era pieno. La sua capacità è di circa 60mila litri d’acqua. Ma la mattina dopo non ne era rimasta una sola goccia. E non c’erano pozzanghere o perdite attorno al serbatoio, e neppure crepe sul suo fondo».

NON E’ STATO UN ANIMALE - Inoltre sopra il serbatoio c’era un tappo spesso 15 centimetri, e l’ultima volta che l’hanno svuotato c’era voluta più di mezza giornata. E aggiunge Burgos: «In quel momento la temperatura aveva superato i 36 gradi, e ho quindi rimandato ulteriori ricerche alla mattina seguente. Ma nel frattempo gli altri parenti avevano riempito il serbatoio, perché gli animali erano rimasti senza acqua potabile. Quindi non ho più voluto recarmi là di persona. Questa è la seconda volta che si è verificato un fatto del genere. La prima era stata circa 15 anni fa. Un’altra informazione che ho dimenticato di menzionare è che non c’era nessun animale mancante, si trovavano tutti nelle stalle. Resta da accertare invece se a qualcuno dei vicini sia fuggito qualche capo di bestiame».

FENOMENI PARANORMALI - Il fatto che Burgos non si sia voluto recare sul posto per verificare di persona quanto accaduto non depone certo a favore della credibilità della sua testimonianza. Fatto sta che lo svuotamento di serbatoi d’acqua da parte di forze sconosciute è una costante dei fenomeni paranormali che si sono verificati in Argentina, a partire dall’ondata di mutilazioni del bestiame nel 2002. Sui misteri dei «Serbatoi australiani» sono state svolte delle ricerche da parte di Quique Mario già a partire dai primi anni del 2000, nella città di Santa Rosa. Un fatto simile, che era accaduto nel giugno scorso, era stato segnalato dal sito web naturalplane.blogspot.com.

INCONTRO RAVVICINATO - Un allevatore di Rosario, che aveva visitato una fattoria nella provincia di Entre Rios, ha dichiarato di avere visto un Ufo mentre si trovava in compagnia di suo figlio e del proprietario della struttura rurale «El Rancho». L’episodio è avvenuto a 23 chilometri dalla città di Federal e a 400 da Rosario. Non era però la prima volta che il testimone ha visto un Ufo, benché egli stesso riconosca che stavolta si è «molto spaventato». L’uomo, Luis, che non ha voluto rendere noto il suo cognome, ha una bancarella di patate al Mercado de Concentraciòn a Fisherton e quando ha tempo, si reca in visita da un amico che possiede un campo a Entre Rios. Luis, originario di General Lagos, ha dichiarato al quotidiano argentino La Capital: «Mi reco di frequente a Entre Rios, sia per lavoro sia perché ci abitano dei miei grandi amici. Questa è la quarta volta che ho visto delle strane luci nei cieli di Entre Rios, ma mai così vicine. Per riposarmi un po’, mi ero recato nel weekend a “El Rancho” con mio figlio Guillermo. E quello che abbiamo visto entrambi, insieme al proprietario del podere, ci ha lasciati intontiti».

LUCI DAI CAMPI - Luis ha aggiunto che mentre uscivano per prendere alcune cose dal loro camion, hanno visto una luce che si avvicinava. «Erano le 21 e stavamo prendendo alcune cose dal camion prima di andare in città a fare benzina. Abbiamo visto una luce che si avvicinava e abbiamo chiesto al proprietario del podere, il cui nome è Guillermo Jorjato, se stava attendendo qualcuno. Ci ha risposto di no. La luce stava venendo dal centro del campo e non lungo la strada. Siamo rimasti a vedere che cos’era».

SPUNTA LA NAVICELLA - E prosegue Luis: «A circa 300 metri da noi c’erano un mulino a vento e un serbatoio australiano della capacità di 125mila litri. Quando la luce ha raggiunto il serbatoio, si è alzata ed è rimasta sospesa in alto. Potevamo vedere chiaramente che era una navicella a forma di piatto capovolto. Era due volte più grande del serbatoio, cioè di circa 25-30 metri. Aveva luci rosse, verdi e grigie che ruotavano, ma non faceva alcun rumore. Mio figlio voleva correre in casa a prendere un fucile per sparare alla navicella, ma l’ho fermato. Di che utilità sarebbe stata un’arma di questo tipo contro una tecnologia così avanzata?».

L’ACQUA NON ERA «BUONA» - Come osserva sempre Luis, «dopo essere rimasta per qualche istante sospesa sopra il serbatoio, la navicella ha iniziato a salire a una velocità impressionante. Abbiamo sentito solo un suono leggero, ma un suono di attrito, non di motore, come una “zeta” prolungata. Quando il velivolo ha raggiunto una certa altezza, abbiamo udito due piccole esplosioni, come di missili. Immagino che questo accada ogni volta che è infranta la barriera del suono». Quando il mattino seguente Luis si è recato a vedere il serbatoio, era ancora pieno d’acqua: stranamente, la navicella l’aveva lasciata intatta.

(Pietro Vernizzi)


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